Simone Viglini, Vescovo di Trevico (della cui diocesi Flumeri faceva parte) scrisse in tale anno che nel paese esisteva un "piccolo oratorio" sotto il nome del Santo, mantenuto a spese dei fedeli.
Il suo successore, Domenico Filomarino, riferì nel 1718, che vi era una piccola chiesa, fuori delle mura, intitolata al Santo nella quale poco tempo prima era sorto un sodalizio di fedeli con determinate "Regole".
Da tali documenti si evince che la stessa fu edificata non prima del 1701/1704 e che la Confraternita fu istituita più tardi fra il 1715-17181.
Footnotes
1-V.Caruso,Flumeri:San Rocco, la chiesa. La confraternita, il Giglio,pp.34 and 35, Piccola Biblioteca, edited by Pro Loco Flumerese, Poligrafia Ruggiero s.r.l., 1987,Avellino.